Buon compleanno!!
È passato un anno da quel giorno, quel giorno festeggiato come una grande vittoria!
Festeggiamenti fatti in grande stile con proclami e brindisi.
Evviva !!
Ma evviva di che??
Non c’era nulla da festeggiare.
Era il 12 marzo 2013 quando, grazie al Sindaco Pietro Tidei, è stata firmata la nuova Autorizzazione Integrale Ambientale con la quale si è concesso l’Enel di:
- bruciare nell’impianto di Torrevaldaliga Nord 900.000 t di carbone in più (arrivando ad un totale di 4.500.000 t), un volume di carbone pari ad una piramide di Cheope e mezza, tanto per rendere l’idea;
- sono state aumentate le ore di funzionamento di 1500 h vanificando di fatto la chiusura del 4° gruppo;
- è stato concesso di bruciare un carbone di bassa qualità con un tenore di zolfo fino all’1%, aumentando le emissioni in aria e di conseguenza in tutto il ciclo vitale, di quei metalli pesanti tipo Arsenico, Mercurio, ecc. ecc.
Questi dati non permettevano di festeggiare nulla, non esistevano, e a tuttora non esistono, motivi validi di festeggiamenti.
Con 26.000.000 miseri milioni di euro (per 4 anni) l’Enel ha comprato la vita di circa 60.000 abitati di Civitavecchia, valutando 108,00 euro annue la vita di ognuno di noi.
Tanto noi valiamo per loro.
Ma 108,00 euro valgono la vita dei vostri e nostri figli??
Questa è la domanda da porre all’ex Sindaco Pietro Tidei, che non ha voluto esercitare i poteri del Regio Decreto. Questa è la domanda da rivolgere a tutti gli ex consiglieri, assessori e delegati della passata amministrazione, quelli che sottovoce ti dicevano “l’AIA è una porcata”, ma che in pratica sono rimasti in meschino silenzio.
Questa è la domanda a tutti coloro che oggi, in piena campagna elettorale, riparlano delle questioni ambientali credendo che NOI dimentichiamo.
Noi non dimentichiamo i silenzi, le dichiarazioni di vittoria e le battute sulla salute dei civitavecchiesi.
NOI OGGI RICORDIAMO.
Per chi volesse, questa sera ore 21 davanti al comune, in silenzio a ricordare.
Foto di Enrico Paravani ©