Nascosta tra i vari Tex e Dylan Dog, complice il formato che richiama direttamente alla memoria i classici bonelliani, è comparsa inaspettatamente in edicola quella che è forse la migliore serie a fumetti attualmente sul mercato: Fables.
Premiata con ben 14 Eisner Awards, l’equivalente degli Oscar nel mondo del fumetto, in 11 anni di vita Fables è una serie che pesca a piene mani dalle favole classiche e dal folklore anglosassone e ne trasporta i personaggi nel mondo reale.
Dopo essere stati cacciati dalle loro terre dal misterioso Avversario, riparano a New York e fondano una comunità clandestina chiamata Favolandia.
Da questo momento in poi, se già non l’aveste fatto, dimenticate le fiabe come le avete sempre conosciute.
Qui Biancaneve non è una principessa inerme e sprovveduta bensì è il vicesindaco della comunità, ha divorziato dal Principe Azzurro ed è, al pari di Cenerentola, la donna “cazzuta” per antonomasia.
Lo stesso dicasi per lo sceriffo, tale Luca Wolf, personaggio a tratti bogartiano che altri non è che il LUpo CAttivo (Bigby in originale, da Big Bad Wolf) della nostra infanzia…
Ovviamente con personaggi di questo calibro non ci si può certo aspettare storie alla “e vissero tutti felici e contenti”.
Il primo story-arc, pubblicato quasi interamente in questo primo numero, è un classico giallo con finale a sorpresa, mentre nel secondo ci troveremo invischiati in un thriller cospirativo.
Se non avete mai creduto alla storiella della mela o se vi siete chiesti se il Principe Azzurro fosse sempre lo stesso qui avrete le risposte che avete sempre cercato…
Insomma una serie da non perdere, sia per gli amanti del buon fumetto che gli appassionati di letteratura fantastica.
In fondo… chi ci ha mai creduto alla storiella dei sette nani?
Pubblicato in Italia dalla Lion, ha il formato classico bonelliano (bianco e nero, in formato stile Tex, quindi più piccolo dell’originale edito da Vertigo, ramo “adulto/d’autore” della DC Comics). La periodicità è mensile ed il prezzo è di 2,90 €.