Il Presidente del Consorzio per la Gestione dell’Osservatorio Ambientale, Giovanni Marsili è un uomo mite, lo si legge in ciò che scrive.
Letto l’articolo sull’ennesima fuoriuscita di nuvole di fumo dalla centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord, e sulla decimazione della popolazione di Civitavecchia per mano dell’inquinamento, il nostro eroe buono si propone in un “modesto contributo” che “spera aiuti chi legge a tutelare più efficacemente il proprio diritto alla salute“.
Come intende aiutare la tutela di cotanto bene il nostro Presidente? Leggiamo insieme con giubilo.
“Il decreto legislativo 152/2006, meglio noto come codice dell’ambiente… impone che l’azione di tutela dell’ambiente sia ispirata ai principi di precauzione, di prevenzione e riparazione del danno e chi inquina paga. Personalmente condivido totalmente questi principi e, pur non negando legittimità alle posizioni di chi chiede che la tutela dell’ambiente sia esercitata a spese del contribuente, intendo ispirarmi ad essi. Pertanto, essendo convinto che la centrale TVN eserciti nell’area una pressione ambientale capace, qualora non gestita, di generare danni all’ambiente ed alla salute della cittadinanza, ritengo doveroso che l’azione di prevenzione del Consorzio per la Gestione dell’Osservatorio sia oggi sostenuta dal contributo versato dall’ENEL…“
Insomma: sia chiaro che il problema non è ottenere rassicurazioni di alto rango scientifico sulla natura benigna delle deiezioni atmosferiche di TVN, il nostro Marsili ricorda che il vero tema da discutere è che a pagarlo debba essere ENEL.
Certo, rampogna duramente il Marsili “è altresì doveroso che il Consorzio sia in grado di garantire, attraverso un’opportuna interazione con le cittadine e i cittadini, che la sua azione sia scientifica, efficace e trasparente“. Il nostro Presidente ha il polso fermo quando ricorda che l’interazione con le popolazioni indigene debba essere opportuna e bada bene a mettere prima le cittadine e poi i cittadini. Un Presidente attento alle pari opportunità e delicato nella scelta degli aggettivi: fosse mai che l’interazione dei cittadini avesse a divenire anche inopportuna.
Preso dall’impeto, il fine osservatore delle fumose scie, chiude infine la sua missiva con un invito ai lettori ed a tutti coloro che hanno a cuore la tutela della salute e dell’ambiente, ad un incontro pubblico che si terrà a Civitavecchia il 12 Aprile p.v.. Promette che, durante tale incontro, il Consorzio presenterà e discuterà i risultati dell’attività svolta nel 2013 ed illustrerà i progetti da realizzare nel biennio 2014-2015.
Cittadini fortunati, i civitavecchiesi, che hanno cotanta autorità scientifica a gestire il milioncino di euro di ENEL!
Accorriamo dunque in forze, il 12 aprile, per circondarlo di giubilo ed opportune interazioni, certi che egli saprà dare spazio alla voce dei movimenti che a quello stesso ambiente guardano pieni di dubbi, pronti a vederli svanire dinanzi all’azione scientifica efficace e trasparente dell’Osservatorio.
Foto di Enrico Paravani©
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Paola Angeloni
25/02/2014 at 12:20” Accorriamo in forze ! Unite di mazze e di randelli ! “