Saldatori, verniciatori, carpentieri, elettricisti, macchinisti e idraulici, tutti tenuti a casa per feste forzate e certo non avranno brindato al nuovo anno con la prospettiva di un lavoro certo. Alle spalle un 2013 nero e davanti un 2014 di sole incertezze. Cosa abbiamo lasciato in questi anni? Questa è la storia del lavoro a Civitavecchia, storia che si lega inevitabilmente con le vicissitudini politiche che ci hanno contraddistinto; ogni campagna elettorale un grande spot sul lavoro di cui la città ha grande fame e si sa la speranza è l’ultima a morire; iniziammo con Riva di Traiano negli anni ’90, il Giubileo ci portò l’allargamento del porto e nel nuovo secolo proseguimmo con il maxi cantiere Enel. La seconda decade del millennio è tutta dedicata alla Privilege Yard SPA. Tutti guardano verso la Mattonara sperando che la P430 possa toccare l’acqua salata, un’intera città pronta ad applaudire i propri lavoratori e partecipare alla soddisfazione di quanto è stato compiuto. Cosa ha rotto il sogno tutto civitavecchiese di avere la sua “Maranello del mare”?
La Politica, le Banche, la Chiesa e le Imprese. Un varo continuamente posticipato, prima di giorni, poi di settimane ed infine di mesi… ma lo sappiamo tutti, compresi gli operai, che una nave non può entrare in acqua con un ritardo così forte senza che non vengano compromessi i costi di costruzione e il prezzo finale.
Chi è che si fa costruire una barca da 250 milioni di euro da un cantiere appena nato?
cit. Franco Michienzi, Direttore di Barche, mensile internazionale della nautica
Sono passati circa sette anni da quando in pompa magna fu posata quella prima pietra di un così alto valore spirituale e calcolando l’inflazione forse la P430 avrà raggiunto il costo di almeno mezzo miliardo di Euro e la chiglia benedetta della P450 avrà già superato il miliardo di Euro. È così facile costruire un impero di chimere usando, loro malgrado, importanti quotidiani (Sole 24 Ore, Panorama, Messaggero e il Tempo) o addirittura il TG1, come strumenti di comunicazione che servono a darti credibilità?
“Per rendere la verità più verosimile, bisogna assolutamente mescolarvi della menzogna. La gente ha sempre fatto così”. cit. Fëdor Dostoevskij, I Demoni, 1871
Altre cose non tornano nella storia della “Maranello del mare”. Dietro la Privilege Yard SPA di Mario La Via opera la Ultrapolis 3000 Investment LTD di Singapore con soci più che eccellenti quali il sultano del Brunei e Robert Miller, azionista di Louis Vuitton e CNN. La Ultrapolis per circa dieci anni ha dichiarato di voler realizzare un parco giochi tematico di nome Agarta, prima in Malesia, poi a Campagnano e infine a Roma stessa, ma dopo le prime pompose affermazioni, la società spari nel nulla. Stessa sorte avrà il cantiere di Civitavecchia? Lo scorso 15 gennaio la Società annunciava la imminente riapertura per il 27 gennaio u.s. a seguito dell’erogazione di una nuova tranche di finanziamento del pool di Banche italiane – Unicredit-Capitalia, Intesa-San Paolo, Monte dei Paschi di Siena e Banca Popolare di Milano – e della britannica Barclays Bank plc pari a 90 milioni di Euro e ripristinare il flusso di liquidità. Per ammissione della stessa “le difficoltà del 2013 e la richiesta di modifiche da parte dell’armatore hanno allungato i tempi di consegna della P430, ma ora si entra nella fase finale. Se non ci saranno ostacoli o rallentamenti, al momento non prevedibili, la prima nave della flotta Privilege sarà finita in pochi mesi”.
Passano i giorni e le settimane e il cantiere ancora deve riaprire, le ditte in continuo stato di agitazione chiedono che vengono regolarizzate le retribuzioni dei propri lavoratori che da cinque mesi non percepiscono salario e da tre mesi sono senza lavoro. Dal 23 dicembre, giorno della chiusura del cantiere per le festività natalizie, non si hanno più notizie certe sul futuro della Società che ad oggi non ha ancora presentato un prospetto economico credibile mettendo a rischio di chiusura e fallimento le imprese coinvolte e il loro patrimonio professionale. La FIOM-CGIL ha comunicato di essere intenzionata ad aprire una vertenza nei confronti di Privilege Yard presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Con questi quesiti irrisolti sul tavolo è difficile delineare un quadro certo delle sorti del cantiere cittadino, alcuni distinguo possono essere fatti, semplici cittadini in più di una occasione hanno puntato il dito verso la silhouette all’orizzonte chiedendo spiegazioni alle Istituzioni sulle sorti di questa realtà locale, più delle volte sentendosi rispondere “che possiamo fare – pagano regolarmente la concessione – è area demaniale, se ne occupi Authority – neanche i motori hanno montato”. Stando così le cose è evidente che mal si sopporta la vicinanza tra la politica e gli imprenditori che si fanno dare i soldi dei contribuenti per sviluppare le proprie imprese. Ancor più insopportabile è la vetrina di politici che in questi giorni affollano il presidio dei lavoratori davanti al cantiere; ora che sono in campagna elettorale si sono accorti di questa emergenza sociale per 500 famiglie e sono pronti a mettersi a disposizione per qualunque cosa fino al 25 maggio 2014, dopo abbiamo fatto tutto il possibile.
“Si dovrebbe cominciare a considerare la possibilità di revoca della concessione affidata per 99 anni. Credo che le condizioni ci siano per riaprire questo contratto che non sta portando alcun beneficio al territorio” cit. David Porrello, Consigliere Regionale M5S Lazio, 9 dicembre 2013
“A disposizione” cit. Marta Grande, Deputata M5S, 11 dicembre 2013
“Alcuni esponenti Democrat sono andati a portare la solidarietà ai lavoratori che manifestavano coraggiosamente innanzi al cantiere. Il loro atto è, prima di tutto, un gesto di dignità e rispetto per chi vuole vedersi riconosciuto un diritto” cit. Segreteria PD, 22 gennaio 2014
“La Privilege, piuttosto che inaugurare il megayacht, ha deciso di smettere di pagare gli operai” cit. Stefano Giannini, PD, 27 gennaio 2014
“Non basta pagare le concessioni all’Autorità Portuale per avere tutto quello spazio che le è stato riconosciuto. Sappiamo tutto quello che sta avvenendo, nella fattispecie, stipendi alle maestranze e fornitori non pagati” cit. Claudio Dell’Anno, ex consigliere comunale Officina, 11 febbraio 2014
“Si faccia chiarezza sul cantiere Privilege. Anche il settore (la cantieristica navale) rappresentava e rappresenta ancora un solido punto su cui puntare per costruire il futuro sviluppo del nostro mercato navale e portuale” cit. Alessio Gatti, candidato al Consiglio Comunale della Rete dei Cittadini, 22 febbraio 2014
“Non è ammissibile che i lavoratori debbano sopportare questa condizione di limbo; sono come sospesi in una realtà nella quale è difficile tracciare il percorso” cit. PD, 24 febbraio 2014
“Sono accanto e a disposizione dei lavoratori della Privilege a sostegno della loro attuale difficoltà occupazionale” cit. Mauro Guerrini, candidato Sindaco di SEL e Un’altra città è possibile, 27 febbraio 2014
“Costituire subito un tavolo di confronto tra la SPA, i lavoratori e i Sindacati al fine di delineare un percorso che porti alla liquidazione di tutti gli arretrati dovuti ai suddetti” cit. Claudia Feuli, Direttivo PD, 4 marzo 2014
7 Comments
Marco
04/03/2014 at 12:19Caro Federico leggo che sei un architetto “” oltre un blogger Tutti sappiamo che c’è una crisi in Italia paurosa per tutti in tutti settori specialmente nei cantieri navali “” d’altronde anche tu se avevi un lavoro dignitoso equivalente ai tuoi studi non buttavi il tuo tempo altrove “” qui non c’è nessun arcano misterioso o chi sa che cosa altro che illudete con le vostri menti maligne presumo che questo cantiere come me ha subito la grande difficoltà conseguenza di questa crisi con tutto quello che segue dopo !”ma non capisco perché Questi operai non vanno cercarsi ad es un’altro lavoro che perdere tutto questo tempo davanti ai cancelli ??
Federico Cropani
06/03/2014 at 03:24Caro Marco – anche se in realtà già ci conosciamo – non sono ancora architetto – non si offendano i miei futuri colleghi – ma poco importa con quello che scrivo e penso. Sto seguendo la storia del cantiere Privilege da ben prima che se ne occupassero giornali importanti di taratura nazionale, con un padre maestro d’ascia il mare è la mia seconda casa. Vero c’è poco da smascherare o paventare chissà quale arcano perché leggendo i periodici internazionali di settore pare evidente come tutto il mercato della nautica, soprattutto italiana, sia in crisi e certe imbarcazioni certo non possono essere costruite. Forse volevano costruire un palazzo come quello di via Adige – a C.vecchia – o semplicemente la punta di un grattacielo di Dubai, che hanno poco a che fare con una imbarcazione. Ciò nonostante c’è stato un’apporto di capitale umano notevole, lavoro e investimenti di piccole ditte locali e se almeno ricevessero il dovuto per il lavoro effettuato non ci sarebbero poi tutte queste domande. Un lavoro è un lavoro ma qui si è uccisa la sua dignità.
Marco
06/03/2014 at 11:23Gentile Cropani, non capisco tutta questa tua ossessività nei confronti di questo cantiere ” come di altre vicende di questa città “” è tuta una critica !! Tutti vostri articoli !” Dubito che tu come tuoi colleghi potevate fare le cose in modo diverso più giusto ! Per tutte le vicende !! !”addirittura seguo Questo cantiere da quando ….. Ma “”” magari se ti concentrasi un po’ di più con i tuoi studi forse sarebbe tempo guadagnato “” è ora visto che non sei più un ragazzino e ora di cercarti lavoro dignitoso e serio che ti consente di vivere in un mondo ” reale ” ) la crisi c’è da per tutto !” Ma questo non Deve togliere la possibilità di provarci di fare qualcosa !””” Leggendo vostri vari post a Voi non li va bene proprio niente in questa cita !!” Ma che cosa volete ?? Che uno sta fermo senza fare e provarci niente ?? Aspettiamo chi sa che cosa !’ Magari quando diventi arc. e provi aprire un tuo studio sempre se ci riesci voi costruirti un palazzo e la banca non ti eroga credito promesso tu che fai ?? E tu Hai creduto in questo progetto ” sei partito con le tue buone intenzioni “” sono le cose che succedono tutti santi giorni ‘!’ Siete bravi solo a criticare ma andate lavorare altrove che stare dietro uno schermo e criticare tutto e tutti !” Allora si avresti più comprensione e forse capiresti come vanno le cose nel mondo imprenditoriale !”” Si è uccisa la dignità ?? Ma di che cosa siamo parlando ? Di tre stipendi non ricevuti ?? Ma devono ringraziare dio che li hanno ricevuti fino adesso ! ” Perché non vanno cercarsi un altro lavoro ?? Ma che cosa aspettano ?? Ma tu leggi giornali ?? Non vedi che queste cose succedono quotidianamente ?? Non perché imprenditori vogliono marcarci suoi operai ma perché le cose vanno così ormai !” Per motivi diversi da quelli che annunci tu !”” Cresci vai a lavorare auguri
Davide
04/03/2014 at 15:54Marco, ma che fai Elkan di cognome? Un altro lavoro dei metalmeccanici? Ma dove vivi? Poi tutti sanno che lo yacht non verrà mai varato. Le autorità e la GdF vadano a verificare chi è l’armatore…
Marco
04/03/2014 at 16:29Caro Davide , se non riesci trovare un’altro lavoro come metalmeccanico non devi sfogare la tua insofferenza personale Sul questo cantiere !” Non può certo questo cantiere risolvere vostri problemi di esistenza !”E assurdo vostro atteggiamento !!” E tutta una pretesa !”” Immagino che siete liberi di andare altrove ‘ se siete capaci e avete la voglia di lavorare !” Nessuno nella vita ci può garantire qualcosa per sempre e ormai sono più che sicuro che solo la morte e certa !!! Consiglio che ti posso dare con il tutto cuore non perdere più tempo e cercarti un altro lavoro per voi è le vostre famiglie !” Una persona intelligente che ha voglia di lavorare farebbe questo ormai da tanto tempo e non stare davanti ai cancelli con le mani incrociate !” Auguri
Ciccio
04/03/2014 at 23:36Il primo mese mi sta bene senza paga, ma alla fine del secondo dovevano tutti smettere e picchettare l’entrata.
Vedere soldi, dare cammello.
Marco
05/03/2014 at 04:13Caro Ciccio , Se quello è aria che tira obbizognia andare via ma tu non poi stare davanti ai cancelli perché non hai percepito tuoi ultimi tre stipendi + pretendi stipendi anche dei mesi che non hai lavorato in fondo cantiere è chiuso !! Non capisco perché non andate cercarsi un’altro lavoro !!! A mio avviso siete grandi perdenti voi pur sapendo che questo come altri settori vivono la propria crisi state lì davanti con le vostre pretese volete le garanzie !””sfogate le vostre incertezze con la rabbia sul questo cantiere ! Perché siete voi problema non avete altre scelte che stare davanti ai cancelli ! Andate altrove se siete capaci !! Andate cercarsi un lavoro !!” Ma le garanzie oggi nessuno c’è lo po’ dare !! Niente è più sicuro nel questo mondo ! Oggi c’è la lavoro domani chi Sa !” Auguri ragazzi per tutti voi