Osvaldo Soriano (Mar del Plata, 6 gennaio 1943 – Buenos Aires, 29 gennaio 1997) è stato scrittore e giornalista argentino.
“Arrivederci amico, non le dico addio. Gliel’ho detto quando aveva un senso. Gliel’ho detto quando ero triste, solitario e alla fine.”
Osvaldo Soriano e Philip Marlowe si incontrano sulla tomba di Stan Laurel, il primo si trovava lì alla ricerca di informazioni sul comico, voleva ricostruire la storia della coppia “Stanlio e Ollio”, il secondo per via del senso di colpa, anni addietro aveva rifiutato di investigare sui motivi del declino artistico di Stan.
Insieme decidono di ricostruire la vita dei due noti comici.
Il giornalista e l’investigatore sono la coppia più improbabile che possiate immaginare, il romanzo è ricco di surreali e movimentate sequenze… Pagina dopo pagina veniamo a scoprire che; Charlie Chaplin è un vecchio bisbetico, Julie Christie ha una passione per le risse, John Wayne non si toglie mai gli stivali, nemmeno per farsi il bagno, Stanlio aveva gli occhi color nebbia, Ollio era un ciccione buono, Dick Van Dyke è tronfio e James Stewart ha un destro micidiale. E tra battute al fulmicotone, (Marlowe su Chaplin: non mi piace quel piccolo ometto al quale va sempre male nei film e bene nella vita ), scazzottate epocali, (il sapore del sangue in bocca dopo una scazzottata sa di ferro e poesia) e battaglie di torte alla crema, i due eroi finiscono con il diventare essi stessi replicanti delle figure inseguite.
Per giungere ad un finale che sa molto di saudade…
Triste solitario y final è un appassionato omaggio al cinema poliziesco; Soriano resuscita Philip Marlowe, l’investigatore privato di Raymond Chandler. E’ anche un commosso e a tratti irriverente omaggio ai due miti, Stanlio e Ollio, diventati universali, ma più di tutto è un romanzo sgangherato, come lo sono i due improbabili compagni di avventure, stropicciato come l’impermeabile di Marlowe, affannato come Soriano, comico come Stanlio e Ollio e crepuscolare come i protagonisti del cinema che lo abitano.
Foto di Giulio Santoni ©