Ci siamo ancora.
I Nerone sono tornati ed hanno colpito ancora!!!
Oggi era una giornata importante per Civitavecchia e i civitavecchiesi.
Si portava infatti in consiglio comunale la costituzione della Civitavecchia Servizi Pubblici SRL, cioè della nuova società che subentrerà ad Hcs ed alle sue SOT.
Il carrozzone, inzeppato di raccomandati e usato come serbatoio di voti dalla vecchia classe politica e con stipendi e superminimi da capogiro, va spegnendosi inesorabilmente, lasciando alla CSP lo spazio di risindacare ruoli, livelli e stipendi, cercando di azzerare tutti i privilegi ottenuti senza alcun merito specifico.
Oggi, probabilmente per la prima volta, si è assistito ad un fatto insolito trai banchi della maggioranza.
Infatti quattro consiglieri di maggioranza sono rimasti fuori dai banchi, due per potenziali conflitti di interesse, (cosa veramente rara riconoscere un conflitto d’interesse in questo paese), uno perché all’estero per lavoro e l’ultimo per improvvisi problemi di salute.
La maggioranza non ha potuto così garantire il numero legale. Avrebbe potuto garantirlo la minoranza, approfittando dell’occasione per esporre i propri dubbi riguardo l’intera operazione.
E invece no.
Come fecero per i debiti fuori bilancio, debiti che loro stessi avevano fatto. Sono fuggiti dall’aula non dando la possibilità al Consiglio Comunale di approvare la costituzione della NewCo.
Ancora una volta sono fuggiti dalle loro responsabilità.
Ancora una volta un autogol clamoroso di tutta l’opposizione.
Due anni di duro lavoro, di incontri, di scontri per arrivare alla costituzione della società e non mettere in mezzo alla strada decine e decine di lavoratori e garantire i servizi alla città, una città che soffre purtroppo le politiche scellerate di 20 anni di Neroni che si sono alternati al Comune.
Basti pensare che su quasi 400 dipendenti delle partecipate meno di 20 sono addetti allo spazzamento della città e un centinaio sono dentro agli uffici, ecco perchè non si riesce a mantenere la città pulita.
Questo è quello che i vecchi politici e alcune sigle sindacali vogliono e stanno garantendo.
Oggi abbiamo assistito all’ennesimo scempio di questa opposizione a cui non è bastato lasciare in ginocchio la città. Ora vorrebbero impedirle di rialzarsi.
I Neroni sono tornati, ancora una volta, ancora per poco. L’ennesima figuraccia dell’opposizione (dopo il ricorso Enel, le pressioni indebite alla commissione aggiudicatrice per l’SGR, l’esposto al Ministero dei Trasporti sull’accordo con Autorità Portuale) servirà solo a ritardare di poche ore l’avvio della definitiva scomparsa del mostro HCS.