A Maggio ci saranno le elezioni.
Dopo la caduta dell’Amministrazione Tidei, dopo lo scambio di accuse tra pseudo traditi e pseudo traditori, dopo le infuocate polemiche contro il Porto e il presidentissimo Monti, i big della politica nostrana hanno immediatamente scoperto le carte.Tidei si candida di nuovo e Moscherini non sta di certo a guardare rilanciando prontamente la sua candidatura.
Sembra di nuovo uno scontro a due, ma non sarà così.
Questa tornata elettorale avrà altri protagonisti: il M5S ed i Movimenti, ovvero, tutti i Comitati di cittadini, associazioni e singole persone che spesso si sono raggruppate sotto la bandiera del Forum Ambientalista durante le note battaglie sull’ambiente, acqua pubblica e scempi urbanistici.
Ai partiti di centro destra e di centro sinistra si riserverà il ruolo di comparse. Il centro destra, o come piace loro definirsi “i moderati”, continuerà ad essere l’espressione di poteri più e meno forti e più e meno chiari (con un occhio vigile verso l’Autorità Portuale che è sempre tanto brava e generosa) mentre il centro Sinistra, una volta messo in scena il divorzio Pd-Sel, per non essere riconosciuto quale attore delle future e nefaste soluzioni dei problemi HCS, ACEAATO2, tasse (Tares TIA e Imu), sta inutilmente cercando di attingere forze dall’area ambientalista dimenticandosi di essere stato co-fautore della beffa chiamata AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).
Nessuna novità proviene dalla vecchia politica, infatti il Centro Destra sta lavorando in modo silenzioso come un sottomarino in fase di preparazione di un attacco e dall’altra parte tutto avviene nella solita modalità “casino on”. Il PD raccoglie intono a se nomi quali Vinaccia, Frascarelli, Mecozzi, Scotti e si manifesta come il partito dell’amnesia, del “non c’ero”, “non ho visto”, “tutto bene”, “tutto un successo”. Sel si appiccica addosso i “traditori-alleati”; Lungarini, Cacciapuoti, Santori, Magliani, e come se il carbone non rappresentasse il più grosso conflitto di interessi dei partiti civitavecchiesi, ha l’ardire di deresponsabilizzare la propria presenza in maggioranza, lasciando credere alle persone che loro c’erano ma non potevano fare nulla sul caso AIA.
Ecco, allora, Pd e SEL, uguali al nulla politico, hanno governato violando il patto con chi gli aveva dato la fiducia, hanno rifiutato di ergersi a protagonisti del cambiamento di Civitavecchia, ma come animali feriti oggi rappresentano il pericolo principale per l’andamento democratico della campagna elettorale e si presentano come se nulla fosse accaduto.
La riflessione però a questo punto è d’obbligo sui nuovi protagonisti della scena politica.
Tra i Movimenti e il M5S è vero, ci sono diversi punti da chiarire, anche importanti, ma nel panorama politico cittadino rappresentano l’unica possibilità di rottura con la politica affaristica, dipendente dai soldi (sporchi) di MammaEnel, la politica del consumo indiscriminato del territorio, la politica promotrice di “sviluppismo” e mai protagonista del “progresso”, la politica che ha indotto crisi e sofferenza nell’economia della città e nelle attività del commercio e del mercato, la politica che non punta alla promozione turistica e che continua a condannare la città al ricatto occupazionale per la completa assenza di una visione di programmazione per un futuro indipendente dalle servitù energetiche e inquinanti.
Pd e SEL uniti ai rappresentanti delle liste civiche “traditrici”, stanno tentando l’unica mossa che gli permetterebbe di sopravvivere ma dimenticano che tutti loro hanno fatto parte della stessa maggioranza, che tanto è stata contestata, tutti loro hanno una responsabilità politica uguale a quella del Sindaco, sui silenzi sull’AIA, sulla mancata revoca della Variante alla Variante 29, sulle case popolari non realizzate dei PZ10 e PZ11, sulle manine alzate per l’ennesima speculazione urbanistica del PZ4 a San Gordiano senza dimenticare situazioni come il bando per lo stadio Fattori, l’inadeguata azione per il problema di HCS e dell’acqua e dell’arsenico, del contratto con Port Utility e l’acqua venduta senza poterla vendere…
Sono fatti che hanno segnato la distanza con la gente per bene e con gli stessi movimenti che proprio oggi vengono avvicinati da SEL dopo averli sbeffeggiati in troppe occasioni… in fondo loro erano i politici, gli altri solo rompipalle incompetenti, e sono avvicinati anche dal PD, con evidenti segnali di schizofrenia politica.
La situazione è realmente grottesca,Tidei, come SEL e le Liste Civiche, dimentica i 18 mesi passati con in più 2 aggravanti pesanti come macigni: l’AIA e l’aver cestinato totalmente il programma di coalizione di Centro sinistra. Passeranno altre settimane di incontri serrati per definire il quadro e più si andrà avanti e più si avranno certezze.
Ma questa volta la città è in “Movimento”, i cittadini sono stanchi, stufi di tutti (i “vecchi” politici) e l’occasione per una svolta è concreta, una svolta che in ogni caso segnerà un inizio di una nuova fase. Il Movimento 5 Stelle ha fatto il primo passo per cercare un avvicinamento ai movimenti “ambientalisti”, ci sono stati degli incontri e ce ne saranno altri, e sono presenti tutti gli elementi perchè si trovi una posizione comune e condivisa in vista delle elezioni prossime.
In tutto questo, le due comparse, centrodestra e centro sinistra, avranno un ruolo determinante, nel bene e nel male, perché forti economicamente e sostenuti dalle lobby economiche a cui solo i cittadini potranno dare la spallata. Il cambiare tutto perché nulla cambi, è l’idea fondante della propaganda del centro destra e del centro sinistra. Per la prima volta, per rinnovare la politica cittadina lasciando a riposo la politica mascherata degli interessi, tutto dovrà dipendere dalla libera scelta che compete a tutti voi elettori.
Foto di Enrico Paravani ©