Siamo alle solite, anzi ai soliti.
Ci risiamo, gli urlatori, i picchiatori tornano alla carica.
E dopo le passate minacce al sindaco, alla giunta, i consiglieri, ai delegati e chiunque non fosse d’accordo con la loro protesta, tornano con metodi fascisti a minacciare tutto e tutti.
Siamo tornati alle minacce di morte, di sbuzzamento, alle budella tirate fuori dalla panza, alle gambe rotte, alle denunce, alla procura.
Di fatto il loro intento, oggi, è quello di bloccare le assegnazioni di 12 alloggi popolari verso le quali l’amministrazione sta concludendo l’iter. Dodici famiglie in graduatoria da anni e che finalmente vedono la fine del percorso a volte troppo tortuoso, persone che, in alcuni casi se non si andrà in assegnazione, si troveranno a breve in strada perché ormai con sfratto esecutivo.
E’ ormai chiaro a tutti che dietro queste manovre c’è la politica, per la precisione una parte politica e si rincorrono voci di cene pagate, di conti salatissimi nei ristoranti, di tende o postazioni che in molti (politici) si sono offerti di pagare, oltre alle autogestite sulle tv locali (per il quale uno di loro ringraziava pubblicamente un politico locale), volantini, articoli su testate online (così si dice)
Poco tempo fa, i campeggiatori seriali del Pincio, portarono due famiglie con gravi problemi, in emergenza abitativa e sanitaria.
Si fece qualcosa per aiutarli e in base a quell’aiuto, richiesto e dato, gli amministratori sono stati denunciati.
Non ci credete? Ridicolo? Si.
Ora la domanda è: può un’amministrazione lavorare in queste condizioni?
Ma arriviamo ad oggi.
Queste sono solo alcune delle minacce di morte dei campeggiatori seriali:
Come potete notare, il signor campeggiatore urlatore dal megafono più grosso, inveisce contro il sottoscritto, un consigliere e un attivista. Le parole non sono dolci. Le minacce sono ancora una volta di morte.
Continuiamo con questo che è un chiaro esempio del loro vergognoso linguaggio (ricordo polemiche infinite per molto meno)
in cui si asserisce che la ragazza del codino, cioè io, fa le batterie, cioè fa la mignotta, oltre che al Sindaco Pregiudicato (cioè già giudicato, altro falso). Ricordo a tutti che la ragazza che fa le batterie è la Capogruppo del M5S (solidarietà, solidarietà).
Complimenti a nonno, evidentemente il finto sciopero della fame non ti ha fatto bene.
Potrei continuare per ore, elencando le minacce al sindaco, le urla quando passiamo, le offese, le intimidazioni e ora le calunnie che dobbiamo subire.
Vorrei ringraziare tutte le forze politiche che non ci danno la loro finta solidarietà e che invece si prostrano ai piedi di questi individui (che fanno il lavoro sporco di altri) con articoli di giornale in cui li lodano e li santificano, come Civitavecchia Possibile, Pd, Forza Italia, che invece si fanno vedere accanto a loro in ogni occasione con i loro esponenti (Enrico Leopardo, Giancarlo Frascarelli, i rappresentanti della Lega Nord, gli ex civatiani e tutti gli altri personaggi in cerca d’autore).
Vorrei ringraziare i giornali che continuano a dargli spazio.
Vorrei ringraziare tutti quei genitori che non possono portare i figli al Pincio per non fargli vedere quello spettacolo indegno per la pazienza dimostrata.
Vorrei ringraziare tutti quelle famiglie che sanno aspettare l’alloggio in silenzio, nel rispetto delle regole e senza occupare case popolari.
Infine vorrei ringraziare le forze dell’ordine perché i campeggiatori non solo stanno ancora tranquilli sotto il comune, ma anzi si prendono gioco delle stesse e della giustizia.
(ho evitato di mettere un screenshoot in cui si da della puttana alla moglie di un poliziotto e in cui gli si da dell’infame)
Un grazie di cuore va al M.O.C. che mette finalmente a nudo se stesso e i suoi reali scopi.
1 Comment
Ben
28/08/2015 at 18:08Esprimo piena solidarietà all’autore dell’articolo che, inevitabilmente, passerà i prossimi due anni in Tribunale a seguito delle querele che penso riceverà (pubblicare lo screen di pagine FB, con nomi e foto, è stato un errore imperdonabile, io ho pagato molto per meno). Comunque complimenti per il coraggio. Relativamente alla questione: ci troviamo davanti a due personaggi caratteristici che, probabilmente, hanno tempo a disposizione per imbarcarsi in qualsiasi lotta sociale si proponga, indifferentemente dalla reale sentita partecipazione, con dialettica quanto meno discutibile (forse ricerca di protagonismo di wharoliana memoria?). E lo ringrazio per avermi portato a conoscenza del fatto che in questa ridente località balneare esiste un Sindaco (a proposito: lui dove si lava? Io ho acqua tre giorni alla settimana) con relativa Giunta! Eviterei i ringraziamenti verso i genitori che distolgono lo sguardo dei figli al parco del Pincio: diamo a questi ragazzi la possibilità di rendersi conto dello status quo (potrebbero anche incontrare quel sant’uomo pentastellato (ammesso che abbia la dignità di alzare lo sguardo da terra, no, scusate, sbaglio: non si tratta di dignità ma di consapevolezza: sà di essere Sindaco di una città o è ancora convinto di essere stato nominato amministratore di un condominio (piccolo)?) E intanto quelle povere persone continuano a dormire in tenda nell’indifferenza della Giunta (si lo sò: è l’opposizione che conta realmente), senza considerazione per il semplice motivo che l’impegno prevede capacità! Relativamente ai Comitati, non mi esprimo dopo averne visto uno che non dormiva, clamorosamente addormentatosi dopo le elezioni! In conclusione: dal Palazzo qualcuno si distolga dall’incompetenza e faccia qualcosa per queste persone!