Dalle notizie sui giornali leggiamo che la deputata Marietta Tidei continua la sua azione di disturbo nei confronti del Porto delle Meraviglie. Nel mese di dicembre, attraverso una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture riguardo le modalità di assunzione di quelli che a tutti gli effetti sono dipendenti pubblici dell’Autorità Portuale; a gennaio, con la evidenziazione dell’elevato costo del personale, al di sopra delle altre Autorità Portuali e oggi con il rilancio, affiancata dall’ex consigliere Petrelli, della richiesta di “trasparenza” nel rispetto delle norme e leggi nazionali.
L’Autorità Portuale è a tutti gli effetti una enclave di cui si conoscono leggende e si ascoltano storie e racconti su chi ci lavori e di chi questi assunti siano parente, amico o collega di partito, ma di sicuro da qualche mese la gente si sta rendendo conto che il sistema del Porto delle Meraviglie nasconde delle verità sottaciute dai Sindacati, dai membri del Comitato Portuale e soprattutto dai partiti politici.
Alle richieste legittime di trasparenza all’Autorità Portuale perchè rispondono i Sindacati dichiarando una “preoccupazione” immotivata per i lavoratori? Eppure questi Sindacati non risulta siano intervenuti, anzi al contrario sembra siano proprio “accordi” tra questi e l’Autorità Portuale ad aver portato alla presunta “stabilizzazione” di 16 unità. Nel rispetto della legge? Quale? E l’Autorità Portuale perchè tace?
Oggi la semplice trasparenza di tutti gli atti di un Ente Pubblico qual’pè l’Autorità Portuale invece di essere supportata dallo sdegno delle forze politiche riporta la “preoccupazione” dei Sindacati. Ma il lavoro e la trasparenza cosa sono per le forze politiche? Sel e centro destra, perchè assistono passivi alla legittima richiesta di un politico che rende finalmente giustizia ad anni di silenzi e “nascondismi” dei vari soggetti, in quel luogo chiamato Porto?
Gli ultimi lavoratori assunti? Che vengano resi noti i loro nomi! Le stabilizzazioni con un accordo non meglio precisato? Che si spieghi in base a quali leggi 16 persone hanno trovato un lavoro fisso! Per far sentire le altre centinaia di disoccupati parte di un sistema che non gli sta girando le spalle!
Il Porto è la nostra città, ma sulle assunzioni ci raccontano le storie che gradiscono loro (Le conseguenze del lavoro, I nodi, il pettine e il porto, Le chiacchiere di Pasqualino se le porta via il vento ), della trasparenza e della informazione ne fanno un optional e di democratico il Porto delle Meraviglie sembra solo averne l’odore, e perchè non ricordare la questione acqua di Port Utility? Comprata al comune con contratto che ne vieta la vendita ma che viene venduta per essere capitalizzata nella società?ma questa è un’altra storia…
Perchè non parlare del silenzio delle assunzioni all’interno della neonata Port Security? In un Porto delle Meraviglie il massimo sarebbe creare opportunità per tutti ma chi conosceva e sapeva delle nuove assunzioni? quale è stata la volontà dell’Autorità Portuale? Quella di scegliere la selezione aperta o quella di chiamata diretta? legittima ci mancherebbe! ma di sicuro altrettanto legittimamente i civitavecchiesi potranno decidere di nominarlo porto delle nebbie e dei silenzi invece che delle pari opportunità.
Foto di Enrico Paravani©