Eduardo Hughes Galeano (Montevideo, 3 settembre 1940) è giornalista, scrittore, saggista uruguaiano.
Siamo fatti di tempo.
Siamo i suoi piedi e le sue labbra.
I piedi del tempo camminano nei nostri piedi.
Prima o poi, si sa, i piedi del tempo cancellano le tracce.
Traversata del nulla, passi di nessuno?
Le labbra del tempo raccontano il viaggio.
In questo libro, Galeano, raccoglie oltre trecento storie che sembrano un po’ aforismi e un po’ poesia. Leggendole tutte di un fiato si ha la sensazione di aver fatto un lungo viaggio attraverso la Storia; non quella dei grandi, quella del popolo “minuto”, degli scarti, di chi non ha potere economico-sociale, dei dimenticati, degli ultimi. I temi affrontati sono i più vari e i più vicini alle persone: amore, libertà, ingiustizia, abusi, politica, potere, infanzia, sogni, patria.
Mille voci, a volte incompatibili, raccolte da un’unica grande voce; quella dell’autore, che racconta le storie senza mai compatire i protagonisti anzi dona loro la Parola e la Dignità che normalmente gli vengono negati.
Sono ambientate prevalentemente nella sua terra, l’Uruguay, con la sua bellezza, le sue lotte, le sue tragedie, i suoi disastri e la voglia di continuare a combattere nonostante la consapevolezza del ripetersi della Storia; il potere dei Grandi e l’impotenza degli Ultimi.
E’ l’Uruguay ma potrebbe essere benissimo casa nostra; gli affanni, i problemi, e le ingiustizie subite dagli Ultimi sono infinitamente vicine e a portata di mano. Ogni giorno le abbiamo davanti ai nostri occhi. Ogni giorno le subiamo.