La scorsa settimana è stata diffusa la relazione della Corte dei Conti in merito all’adunanza del 25/26 giugno, tenutasi a Roma con il Sindaco Antonio Cozzolino.
Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti i bilanci degli anni 2011-2012-2013. Numerose le pesanti considerazioni dell’organo giuridico.
Ma andiamo per gradi.
Nel corso degli anni i fondi delle compensazioni ambientali Enel sono stati usati per drogare il bilancio del Comune.
Soldi che sarebbero dovuti servire per la tutela ambientale, per la salute dei cittadini e per i servizi (ad esempio acquistando autobus elettrici e bici elettriche, per abbattere gli inquinanti che si vanno a sommare a quelli della centrale a carbone).
Ora, da buoni italiani che conoscono come vanno le cose, vi chiederete: come non approfittare di tanta marmellata?
E infatti la domanda è più che pertinente.
La Corte dei Conti riscontra che la quasi totalità di quelle somme (quasi 100 milioni di €uro) sono state utilizzate nella spesa corrente ed in somme urgenze. La spesa corrente del Comune è stata praticamente gonfiata oltre ogni necessità fino a far diventare l’Ente dipendente da quei soldi che non solo non erano una entrata certa e fissa, ma non avevano, spesso, neanche un fondamento giuridico (cioè non si sa a che titolo siano stati dati e presi).
Le amministrazioni di quel periodo hanno così creato una macchina che bruciava più soldi di quanti ne potesse incassare. Per capirci meglio è come se un negozio per incassare 100€ al giorno ne spendesse 150€.
Cosa hanno risposto le amministrazioni che hanno gonfiato a dismisura i bilanci con questi soldi?
Che lo hanno fatto per la gente!!!
F A L S O ! ! !
Come potete vedere nella nota qui sotto, i soldi venivano chiesti come “acconto” per le spese sociali, ma poi venivano girati in somme urgenze di ogni natura (tipo affidamenti diretti, appalti etc etc):
Come ben detto dal Vice-Sindaco Daniela Lucernoni, durante la recente conferenza stampa, anche i fondi messi a disposizione dei Servizi Sociali devono avere una programmazione attenta e seria, per non trovarsi con un milione di euro un anno ed un solo euro l’anno successivo, trovandosi così costretti ad interrompere gli aiuti erogati alle famiglie bisognose. Quindi ancora una volta è smentito chi sostiene che quei soldi siano serviti a scopi “sociali”. Hanno avuto l’effetto opposto.
Altro punto dolente è che, a causa di quei soldi, non sono state aggiornate le tariffe nè sono state inviate per anni le bollette dei servizi comunali.
Ricapitolando, i fondi ENEL non venivano usati per compensazioni ambientali nè tanto meno per i servizi (tpl, servizio idrico etc), ma anche come strumento per non riscuotere le tasse, costruendo i presupposti per i disagi che oggi stiamo patendo tutti.
Questa è la parte della relazione in cui si sottolineano questi punti critici:
Le contestazioni non finiscono poi qui, ma diciamo che quei soldi arrivati così a pioggia hanno creato una serie di eventi che hanno portato al sovrastimare anche le partecipate e giocare con il bilancio. Di conseguenza assunzioni, manager super pagati, superminimi per molti, dirigenti a non finire, ricche consulenze etc etc.
Allego infine l’ultimo screen, quello relativo alle gravi contestazioni.
Torno a ripetere: quei soldi servivano per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, e questa è la cosa in assoluto più grave, al di là di chi abbia sbagliato e perché.
La cosa peggiore è che, ancora una volta, la salute e le richieste dei cittadini sono state ignorate.
Mi piacerebbe ora sapere quelle “somme urgenze” a cosa sono servite e a chi sono state affidate…
Io da buon italiano sono sempre molto sospettoso.