Non poteva non succedere. E infatti a distanza di pochi mesi ecco risorgere dall’oblio il progetto Roma Vetus, questa volta a Montalto di Castro e, almeno stando alle notizie riportate su alcuni telematici stavolta addirittura in prossimità della posa della prima pietra.
Ovviamente una pietra per modo di dire; sarà plastica o polistirolo?
Ad ogni modo immaginiamo già il giubilo della popolazione del comprensorio nell’avere una Roma antica di plastica nel cortile di casa quando c’è già la Roma antica, quella vera, ad un’ora di treno.
Come dubitare poi dei dettagli forniti circa la ricaduta occupazionale di cotanto progetto:
investimenti in buona parte dall’estero per 1.5 miliardi di euro, fatturato annuo a regime di circa 1 miliardo di euro (tanto per fare un confronto la Ferrero SpA ha un fatturato di 7 miliardi), occupazione iniziale di circa 3000 giovani sotto i 30 anni e di almeno 12 mila unità a regime (la Ferrero SpA, sempre a titolo di esempio, ha circa 22 mila dipendenti).
Roma Vetus, tra giro di affari e ritorno occupazionale diventerà una delle principali aziende del paese.
Eccoli qui i Conquistadores del nuovo millennio, nel Vecchio Continente. Mettiamoci la sveglia al collo, usciamo dalle capanne di fango, smettiamola con la pastorizia, la caccia e la pesca e accogliamo finalmente questi creatori di sviluppo e occupazione.
Cosa chiedono in cambio?
Molto semplicemente la sospensione dell’incredulità.
E’ magia.
E’ la campagna elettorale.
Vi viene da ridere, dite la verità?
Foto di Enrico Paravani ©
2 Comments
Francesca Luciani
13/03/2014 at 13:35Facciamo i cinesi con la nostra stessa storia!
parafulmine
13/03/2014 at 15:21Sara’ finanziato da Walt Disney sotto la regia di Steven Spielberg con la partecipazione straordinaria di E.T.