In queste ore sta circolando una nota del PD locale, una riflessione sul momento politico ed economico della città dove si prova a mettere a fuoco le problematiche cittadine e di come il PD, e quindi l’amministrazione Tidei, le avesse approcciate. Vengono citati, ovviamente, i casi HCS e Città Pulita cui vanno via via aggiungendosi la questione Italcementi e Tirreno Power.
La cosa comincia ad essere divertente, si fa per dire, quando viene nominata la situazione esplosiva della Privilege, situazione bellamente ignorata dall’amministrazione per tutto il (breve) periodo del suo “regno” ed improvvisamente tirata fuori come un caso da seguire con estrema attenzione.
Adesso. Tre, quattro, cinque mesi fa no… adesso sì.
Ma arriviamo alla “portata principale del menu”, quel sistema porto tanto criticato negli ultimi giorni quanto osannato fino a poche settimane fa.
Un porto che da fiore all’occhiello della città diventa improvvisamente torbido, un coacervo di raccomandati che vengono assunti fuori concorso senza dare libero accesso a quelli veramente meritevoli. Un porto che specula su l’acqua pubblica, un porto che inquina.
Tuttavia, più di una domanda sorge spontanea: dove è stato il PD per tutto questo tempo?
Dove era mentre nel 2011 l’Autorità Portuale aumentava la sua pianta organica?
Perché in quell’occasione nessuno disse niente?
Eppure decisioni del genere vengono sottoposte al giudizio del Comitato Portuale prima di essere presentate al ministero, quello stesso Comitato Portuale che vedeva tra i suoi membri un rappresentante di Nicola Zingaretti, l’allora presidente PD della Provincia di Roma.
E nello stesso periodo, l’ex sindaco Tidei sedeva in parlamento ma, a differenza di sua figlia Marietta, non ha mai ritenuto di dover intervenire sulla questione. Ovviamente dal PD locale non si alzò nessuna critica. Uniche voci fuori dal coro quelle dei “soliti” movimenti…
Improvvisamente, però, dopo appena 24 mesi da quelle assunzioni, la questione concorsi diventa di primaria importanza. Non assumeva la stessa importanza con Fabio Ciani, presidente in quota PD, che oltre ad inserire in pianta organica alcuni membri del suo staff (senza concorsi) salì alla ribalta delle cronache per la questione autisti che, a differenza degli altri, non riuscì a stabilizzare. La sua linea era che i posti che il suo staff, e di conseguenza anche i suoi autisti, andavano a ricoprire incarichi fiduciari. E si sa che il PD è stato sempre molto attento alla questione “fiduciaria”.
Lo stesso dicasi per la questione inquinamento da fumi su cui si è sempre sorvolato lasciandolo in appannaggio ai movimenti con Nessun Dorma in prima fila. Fino però alla scorsa estate quando, in piena polemica con il “resto del mondo” per la questione rinnovo AIA dell’Enel, ci fu la nomina del nuovo direttore dell’Osservatorio Ambientale e come per magia si cominciò a parlare di navi, traffico e “caldaiette”.
Si potrebbe continuare con la questione acqua, dolentissimo tasto molto attuale, e tantissime altre questioni presenti sul programma di coalizione ma puntualmente disattese senza che la segreteria del PD avesse nulla da dire se non con qualche difesa d’ufficio.
Insomma anche questa nota, nonostante parli di tematiche giustissime come l’accesso paritario al lavoro o la lotta all’inquinamento, arriva fuori tempo massimo. Se fosse stata rilasciata in tempi non sospetti avrebbe assunto tutt’altro spessore ma adesso, dopo un esperienza amministrativa pressoché fallimentare, appare nient’altro che come propaganda elettorale condita però dal gusto amaro della vendetta.
Per saperne di più: Bari, Porto alla deriva: Tutti dirigenti. Assunzioni eccellenti e senza concorso pubblico (parte II)
Foto di Enrico Paravani ©
10 Comments
Gianni
21/12/2013 at 20:24La barchetta rossa è un caso ? 🙂
Sandro
21/12/2013 at 20:30Caro Francesco, hai fatto un’osservazione acuta da persona che lavora al porto e ha vissuto tutte le storie dell’A.P.
Quello che mi domando, oltre alla tempistica d’intevento dle PD, e’ come giustamente dici tu tutte le determinazioni passano in comitato portuale dove sono i rappresentati di tutti gli enti tutte le societa’e se non erro i sindacati, inclusi i rappresentanti del PD, e questi non hanno mai osservato nulla.
Le assunzioni sono state effettuate da Ciani, come Moscherini, come Monti. Per par condicio.
Ma anche con concorsi si sarebbero spartiti gli uomini tra politici come sempre, al Comune, alla Provincia, alla Asl, alla Forestale, alla Regione, ma la facciasarebbe stata pulita.
E comprendo che oggi riuscireafar saltare Monti, aprirebbe uno scenario possibile
Per raggiungere l’ambito ultimo risultato di colui che ha rivestito tutti i ruoli politici del comprensorio. Praticamente un finale con i fiocchi, per lui e i suoi.
Ora mi domando non comprendo questo accanimento ad andare a COMANDARE il comune, un comune come dicono pieno di buffi, con societa in liquidazione, cittadini disoccupati, una citta’ inquinata che non puo dire di no all’enel.
MA IL TESORETTO DOVE STA’, l’Italcementi? Le terme? La costruzione dello stadio? Qundo si muove il boss, il livornese, oraanche un tizio che lavora a Roma nelle pulizie.
DITECI CHE C’ E’ ar Comune perche la reazione alla mandata a casa del boss non e’ proporzionale ai fatti, anzi se non c era nulla doveva andare ad accende un cero alla madonna delle grazie.
Capisco che so come San Francesco fanno politica per passione per il popolo per dare soluzioni e per il bene degl’ altri, e no per loro, sono stati scelti dal popolo e sostenuti da poveracci illusi ogni giorno, che sperano in una raccomandazione per un posto di lavoro o perchedebbono dar da mangiare a unamanciata di figli sparsi per la citta’
SENZA PAURA CACCIAMOLI TUTTI. MONTI MARI LIVORNESI ALLUMIERASCHE TORFETANI ROMANI. PARTITI LOBBY.
Vittorio Petrelli
22/12/2013 at 10:38Attenzione a demonizzare solo l’azione che ha iniziato il PD e che anch’io sto portando avanti sulla questione delle assunzioni all’Autorità Portuale senza concorsi e a non vedere il lato positivo. Fai bene a sottolineare che quando ha governato il PD ci sono stati gli stessi errori (periodo di Ciani in particolare o quando Moscherini era PDS) ma questo non significa che la questione non si debba affrontare. A volte moti “giochini”, molti “vezzi” sfuggono a chi non è nel “Palazzo” se qualcuno torna sulla buona strada e si può fare un’azione collegiale per rimuovere il problema non ci vedo niente di strano…altra cosa è quella che ha fatto il PD e che gli elettori “dovrebbero” punire, (il condizionale è d’obbligo) al momento del voto ma il sistema delle assunzioni nel porto ha raggiunto un’immoralità che non si poteva più far finta di niente.
Massimo Pantanelli
22/12/2013 at 15:04Caro Vittorio il mancato rispetto della legge non ha livelli distinguibili, o la si rispetta o non la si rispetta. Quindi voi tutti politici, di maggioranza e minoranza, così come tutti i partecipanti al Comitato portuale che votano ed approvano gli aumenti della pianta organica siete chiamati a rispondere del silenzio tenuto in tutti questi anni.
vittorio petrelli
22/12/2013 at 10:41e sulla quale ci auguriamo che Monti sulla “buona strada” perchè di demonizzare a me personalmente non interessa affatto, mi preme di più che per il futuro tutti abbiano le stesse opportunità e si applichi la MERITOCRAZIA
Francesco Fortunato
22/12/2013 at 16:01Vittorio non sto assolutamente demonizzando nessuno, la mia è soltanto una “rinfrescata” alla memoria collettiva.
Un ricordare avvenimenti che molti di noi spesso dimenticano troppo presto ed un prendere atto, purtroppo, che prese di posizione forti e ricerche di legalità avvengono sempre fuori tempo massimo.
Questa volta è toccato al PD, per l’AIA è toccato a SEL… è un problema generalizzato di tutti i partiti e di moltissimi politici.
Troppo attenti a cercare di non “offendere” nessuno durante il loro periodo di fulgore e subito pronti a trasformarsi in “rivoluzionari” quando si è in odore di elezioni.
Mariettatidei
22/12/2013 at 23:54Scusa Fortunato, tu ti meravigli che io tiri fuori la storia delle assunzioni solo ora ma come mai non ti meravigli del fatto che tanti tra i tuoi amici più a sinistra del PD non l’abbiano mai tirata fuori? Come mai non ti chiedi il perché Luciani da giorni sta difendendo Monti? Con tutto il rispetto per molti di voi, accetto qualsiasi critica meno quella di non aver svolto il ruolo di opposizione fino in fondo. Ho sputato sangue per 5 anni, Petrelli ne sa qualcosa perché non eravamo in molti e molte battaglie le abbiamo condivise. Dove erano tutti gli altri mentre Moscherini assumeva centinaia di persone nelle aziende pubbliche? Dove era la sinistra dura e pura? Noi abbiamo preso gli sputi(sputi veri) degli abitanti di Via Pinelli, le minacce degli assegnatari delle casette di legno, gli insulti dagli operai di città pulita. Parlate del Comitato Portuale ma nel 2012 ai tempi delle assunzioni avvenute in campagna elettorale chi siedeva nel Comitato portuale? Moscherini da Sindaco, Luciani e il rappresentante della Polverini, non io. Oggi è facile attaccare la passata Amministrazione che voglio ricordarlo ha gestito i debiti lasciati da altri. Il porto però che gestisce molto di più del Comune e senza nessun controllo non lo sfiora mai nessuno. Come mai? Devo ricordare le battaglie sui fumi di Nessun dorma? Dopo la nomina a Presidente di un certo ingegnere tutti sono tornati a dormire. Per Pantanelli: oltre al TAR si è espresso nello stesso modo anche il Consiglio della Giustizia amministrativa della Sicilia. L’ho citato nell’interpellanza.
Francesco Fortunato
23/12/2013 at 08:12Personalmente non mi meraviglio più di niente per quanto riguarda la politica in questa città.
Mi dispiace soltanto che tu la prenda come una questione personale visto che io non ho mai criticato la leggittimità della tua interrogazione, anzi, ma soltanto i tempi.
Se fosse stata presentata appena tre mesi fa la questione avrebbe avuto tutt’altro risalto. Non dico che sarebbe stata esente da critiche, quelle purtroppo come ben sai esistono a prescindere, ma quanto meno non sarebbe stata vista con il sospetto con cui è guardata ora.
Mi dispiace anche contraddirti per quanto riguarda le critiche ai tanti miei “amici più a sinistra del PD”.
Probabilmente non ti sei accorta che le critiche più grosse che ci sono state all’amministrazione in questi 18 mesi, sia da parte mia che da parte di SP, hanno sempre investito in particolar modo SEL per il suo comportamento, a partire dal ritardo con cui è intervenuta sull’AIA fino al “esco ma non esco” portato avanti per mesi.
Non capisco dove tu abbia letto nel post un qualsiasi riferimento o critica al ruolo che hai svolto tra i banchi dell’opposizione nella passata amministrazione.
L’unico riferimento a te è contenuto in questo passaggio: “E nello stesso periodo, l’ex sindaco Tidei sedeva in parlamento ma, a differenza di sua figlia Marietta, non ha mai ritenuto di dover intervenire sulla questione.” e se mi permetti appare tutto tranne che critico nei tuoi confronti.
Nei miei post difficilmente prendo di mira i singoli politici a meno che non ci sia un’evidente “colpa” ma tendo piuttosto a criticare l’intero apparato che, spesso e volentieri, tende sempre a spegnere quelle buone iniziative che arrivano dai singoli per tutelare l’interesse del partito stesso.
Sicuramente ti sono sfuggite le richieste di chiarimenti all’ex vice sindaco riguardo la vicenda Port Security ma questo lo capisco, Facebook è un ottimo strumento per raggiungere molte persone contemporaneamente ma nello stesso tempo molto scomodo da seguire visto che le discussioni tendono a saltare da un profilo all’altro e soprattutto vengono continuamente interrotte dai “tifosi” dell’una o l’altra parte.
Un ultimo appunto… non mi sembra che il porto non lo sfiori mai nessuno. Ti consiglio di dare un’occhiata ai miei “articoli” più vecchi (senza voler contare la “trilogia” di Massimo Pantanelli sulla questione “assunzioni”).
Ciao e grazie per il tuo contributo.
Mariettatidei
23/12/2013 at 00:01Di rivoluzionari in questi anni ne ho visti pochi. Ne conoscevo uno che aveva Che Guevara tatuato su una gamba, dopo sei mesi di opposizione ha traslocato in maggioranza e un altro che urlava sempre contro l’Enel perché un conto e’ bruciarlo il carbone, un altro e’ scaricarlo.
Speriamo che i rivoluzionari che aspettate non abbiano solo la mimetica.
Francesco Fortunato
23/12/2013 at 09:07Sui “rivoluzionari” del momento condividiamo la stessa opinione, per quanto riguarda quelli in mimetica non li cerco ne li auspico. L’unica rivoluzione che servirebbe è quella portata dalla cultura e dalla corretta informazione, cosa che vedo sempre più lontana in questa nostra “povera” Italia.