In questo periodo si parla molto della tassa di transito rappresentata da una voce sul bilancio preventivo del Comune di Civitavecchia, approvato dal commissario Santoriello.
Il comune, in base a quel bilancio, dovrebbe incassare una cifra che si aggira sui 700.000€.
Ma quanti ne ha incassati?
Ecco sorgere i problemi. Infatti secondo il comune dal primo di Luglio a fine Agosto si sarebbero incassati soltanto 6.000€ poiché ancora oggi non si riesce a far pagare questa tassa.
Ma cosa succede e perché?
Succede questo:
I bus che transitano sul territorio comunale portando i turisti che hanno prenotato il tour devono versare 30€ di tassa di transito.
I trasportatori non vogliono pagarla perché dicono che stanno lavorando con il minimo del ricarico e quindi chiedono ai tour operator di farsi carico della tassa.
I tour operator rimandano il tutto agli armatori che girano la richiesta ad Autorità Portuale ed infine a Port Mobility (entrambe stranamente assenti all’ultimo tavolo delle trattative).
Durante questo gioco, volto solo a far prendere tempo, il comune si vede sfumare circa 4.500€ al giorno di entrate.
Cosa fa allora la Polizia Locale, comandata dal Gen. dei Carabinieri Leonardo Rotondi, a cui è stato comandato ripetutamente di sanzionare chi non paga la tassa di transito, creando un danno erariale alle casse comunali?
Ben poco perchè sorge un problema organizzativo di difficile soluzione.
I bus partono dal porto alle 6.30 di mattina ma la Polizia Locale inizia il turno di lavoro alle 8.00 (8.30 se si considera la pausa caffè).
In questo frangente sono naturalmente sfuggiti al controllo la gran parte degli autobus in viaggio per Roma e con loro i soldi delle tasse.
Chissà quale mente acuta potrebbe risolvere questo gap temporale tra uscita dei bus e l’entrata in servizio della Polizia Locale.
Eppure Tidei scelse il Generale Rotondi per la sua: “alta specializzazione con consolidate capacità dirigenziali e di provata esperienza, capace di ben alimentare l’attenzione sulle strategie di controllo in difesa del territorio…”
Detto questo nel teatro delle beffe, Port Mobility ha un altro ruolo.
Infatti grazie a Royal Bus continua a portare fuori dal porto, verso la stazione, centinaia e centinaia di passeggeri al giorno, sottraendo soldi ad Argo, grazie ad un “nulla osta” su un foglio di “carta igienica” firmato dall’allora Sindaco Moscherini che vorrebbe lasciar credere la legittimità del transito sul territorio comunale senza nemmeno il rispetto della ZTL (zona a traffico limitato).
Riusciranno i nostri eroi Cozzolino & C. ad individuare chi è il problema o dovremo regalare a lui e alla giunta, buona e addormentata, il nuovo gioco “scopri il colpevole”??
Noi un’idea ce la siamo fatta, un personaggio poco meno di 5 stelle.
Foto di Giulio Santoni©