Ieri TerzaStrada ha passato una mattinata in compagnia degli operai di Privilege Yard. La nostra percezione degli eventi è stata notevolmente diversa rispetto a quanto riportato dai media locali, come al solito attratti solo dalle comparsate dei soliti noti e pronte a ricadere vittime della sindrome di Pickwick.
Accolti con calore da questi splendidi ragazzi, c’è stato spiegato che a causa di ritardi nel finanziamento della Privilege da parte del pool di banche che sponsorizza il progetto, l’ultimo stipendio è stato da loro percepito a dicembre 2013 e le materie prime per procedere con i lavori starebbero oramai scarseggiando.
Molte critiche sono arrivate dagli operai circa le condizioni in cui verserebbe il natante, a causa del prolungarsi dei lavori per un periodo di tempo oramai superiore ai sette anni.
Oltre alle comparsate di pochi minuti dei soliti noti, che hanno pressoché monopolizzato l’attenzione della stampa locale, altri volti hanno accompagnato la manifestazione per l’intera mattinata. Tra questi il candidato sindaco del M5S Antonio Cozzolino, che ha dialogato con i manifestanti, ascoltandone le ragioni senza roboanti interventi in stile Monti o Tidei.
Tra i volti noti ai comitati, Pierluigi Gorla, che ha manifestato la sua solidarietà non solo con la presenza fisica ma facendosi anche promotore di una improvvisata spaghettata per rifocillare gli operai e rasserenarne gli animi per qualche minuto.
La guerrigliera Simona Ricotti è stata ancora una volta sulla breccia della manifestazione, a dare animo ai manifestanti e mediare con le forze dell’ordine ed i politici intervenuti durante la mattinata.
TerzaStrada vigilerà sullo stato dell’agitazione, con l’augurio che si trovi una risoluzione rapida e duratura alla crisi e si restituisca serenità a tutti gli operatori della Privilege Yard.
Foto di Fulvio Floccari©