Natale.
Periodo di festeggiamenti.
C’è chi ne approfitta per andare in vacanza e chi preferisce rimanere a casa con parenti e amici – o forse di questi tempi è più corretto usare il termine “obbligato”. Comunque sia risulterà immancabile la foto di rito, o meglio, le centinaia di foto, visto che ormai il digitale, tra fotocamere e cellulari, la fa da padrone e l’unico limite veramente invalicabile sembra essere la tenuta della batteria.
Passate le feste ci ritroviamo, come al solito, con un godzillione di foto da trasferire sul nostro povero PC da (teoricamente) catalogare e sistemare.
Ahi!
I più meticolosi ed ordinati, quando arriva il momento di archiviare le loro foto, creano tutta una serie di cartelle con tanto di data e/o argomento per poter rintracciare meglio un periodo specifico senza perdersi nella loro sterminata raccolta.
Poi ci sono quelli come me.
Io faccio parte di quella vasta categoria di persone che svuotano le memorie dei loro giocattoli digitali una volta ogni cinque o sei mesi (quando va bene)… ovviamente è inutile sottolineare come sia praticamente impossibile riuscire a trovare una foto archiviando i nostri file con questo procedimento. Infatti ho sperimentato questa cosa personalmente quando, poche settimane fa, ho scaricato sul PC le foto del quinto compleanno della mia bambina. Appena finito di il trasferimento mi è venuta la brillante idea di andare a rivedere i quattro compleanni passati e lì sono cominciati i problemi.
Come individuare le foto che ci interessano senza perdere giornate intere?
Con i moderni sistemi operativi abbiamo la possibilità di archiviare milioni di file in un unica cartella. Senza arrivare a queste esagerazioni, però, è molto facile, come è successo a me, ritrovarsi a navigare tra centinaia di foto senza riuscire ad individuare quella che ci interessa. Come ovviare a questo problema?
Metadato ti amo!
Ogni foto digitale contiene al suo interno tutta una serie di dati,chiamati appunto metadati, definiti da un specifica particolare chiamata Exif.
Le informazioni contenute coprono una vasta gamma di dati a partire dal produttore dell’apparecchio, passando dalle impostazioni della camera fino ad arrivare alla data e l’ora dello scatto.
Tombola!
Ora si tratta soltanto di trovare il modo di leggere questi dati… in effetti la cosa è meno difficile di quanto si pensi. Basta andare sulla foto, clic destro, proprietà, dettagli e abbiamo i dati che ci servono.
Ovviamente in questo modo il tempo che impiegato sarebbe il triplo di quello necessario per riguardare le foto una per una.
Come al solito ci viene in aiuto Google. Una rapida ricerca e troviamo ben due programmi che fanno al caso nostro: Namexif e PhotoMove2.
Il primo è un programma completamente gratuito che, una volta installato, va ad occupare meno di 1 Mb sul nostro HD.
Il suo scopo, come illustrato nella foto, è quello di rinominare le nostre foto utilizzando la forma anno-mese-giorno ora.-minuti.secondi.
Semplice e lineare. Basta indicare la posizione dei file, o della cartella che li contiene e, dopo pochi secondi, come per magia, ritroveremo tutte le nostre foto rinominate con la data dello scatto ben in evidenza. E se noi, oltre a rinominarle volessimo spostarle in cartelle divise ad esempio per anno?
Ecco che ci viene in aiuto PhotoMove2. L’idea di fondo è praticamente la stessa di Namexif: si analizzano i dati Exif ma invece di rinominare i file si creano delle cartelle che andranno a contenere tutte le nostre foto divise per giorno, mese e anno.