Piccola introduzione: non ho sin qui replicato a quanto mi è stato imputato riguardo alla triste vicenda della Risonanza Magnetica Nucleare del San Paolo nel tentativo di stemperare i toni e per rispetto ai capelli bianchi di qualche diretto interessato. Visto che la cosa si va ingigantendo e che da più parti si cerca addirittura di cavalcarla, con evidente ritardo mi trovo costretto ad alcuni chiarimenti.
A Civitavecchia è tutto un gran parlare di risonanza magnetica.
Motivo dell’attenzione di tanti è, o meglio sarebbe, la presunta indicazione alla ASL da parte dell’Amministrazione Comunale di “togliere” la nuova apparecchiatura radiologica dalla gestione del Direttore della UOC di Radiologia, il Dr Giuseppe Tagliaferri. La colpa originaria del Dr Tagliaferri sarebbe stata quella di aver lasciato invecchiare inutilizzata la piccola risonanza articolare che la ASL ha dato a lui in gestione (e che oggettivamente non ha lavorato praticamente mai)…
Si tratta solo del primo di una serie di falsi.
Questa Amministrazione ha sempre fatto la politica della salute e non quella della sanità. Non abbiamo cioè mai discusso di poltrone ma di servizi alla cittadinanza.
In altri termini, nei mesi scorsi abbiamo richiesto alla Direzione Generale della ASL RMF di apportare alcuni cambiamenti all’atto aziendale disegnato dal Dr Quintavalle sulla base delle linee guida dettate dalla Giunta Zingaretti:
- inserire una Unità Operativa di Oncologia;
- non depotenziare la Pediatria,
- ridisegnare la struttura del DEA (onde evitare che il Dr Di Gennaro fosse ancora una volta l’unico possibile candidato alla Direzione di Dipartimento);
- garantire l’apertura diurna del Centro Trasfusionale;
- non frammentare la Radiologia in ben tre (tre!) unità operative (una Complessa e due Semplici Dipartimentali).
Cinque semplici richieste, soddisfatte dalla ASL dopo lunga trattativa. Circa la Risonanza abbiamo semplicemente chiesto che se ne garantisse il funzionamento, con una gestione pienamente pubblica e dopo una cauta fase di avvio iniziale (considerata la ben scarsa esperienza dei Colleghi residenti con questa metodica).
Non abbiamo mai, neanche una volta, parlato di nomine o promozioni.
Se qualcuno avesse dovuto sanzionare per tempo eventuali omissioni del Dr Tagliaferri (ed evidentemente non lo ha fatto) questo non ha nulla a che spartire con l’Atto Aziendale.
Cosa è successo quindi intorno alla Risonanza?
Intorno a questa vicenda si stanno giocando delle poltrone: medici della Radiologia di Civitavecchia e di quella di Bracciano si stanno accapigliando per gestire la loro fetta di potere. Si solleva l’attenzione della popolazione millantando che “la risonanza andrà a Bracciano”, o addirittura che avremmo chiesto di regalarne la gestione ad “una radiologa con potente uomo politico come cugino”...
Menzogne strumentali: tutta questa querelle è solo questione di aspettative di carriera e di amor proprio di pochi.
A questo punto occorre svelare il secondo falso d’autore: la complessa apparecchiatura è e rimarrà all’interno del San Paolo. Trasferirla altrove costerebbe svariate decine di migliaia di euro e porterebbe gli autori di questo fantasioso delirio dinanzi alla Corte dei Conti.
Non è quindi assolutamente in programma alcun trasferimento della RM in altro nosocomio.
Terzo falso: la ASL si appresterebbe a far gestire la RM ad un privato.
Questa Amministrazione non lo permetterebbe e gli alti dirigenti della Azienda Sanitaria hanno sino ad oggi dato piena garanzia che ciò non è neanche lontanamente verosimile.
Quarto (e per ora ultimo) falso: il Consigliere Floccari si appresterebbe a diventare nuovo Direttore del DEA… Scrivo mentre sorrido:
- non sono un primario
- l’UO presso la quale lavoro non è compresa nel DEA
- non ho alcuna intenzione di candidarmi ad incarichi dirigenziali.
Chi ha volontà di approfondire, studi le dinamiche previste nella nomina del Direttore del DEA e quindi pesi la buona fede di chi alimenta certe voci.
In conclusione: al di là delle aspettative di carriera di qualche radiologo/a civitavecchiese, dell’onorabilità politica dei suoi congiunti e del buon nome di famiglia qual è il vero problema della risonanza magnetica appena acquistata?
Foto di Francesca Luciani ©