#TerzaStrada riceve e pubblica questa lettera di Luciano Damiani.
Ognuno ha la sua.
Prendo spunto da un video del sindaco uscente Tidei pubblicato all’indomani dell’Assemblea indetta dal Comitato per l’Acqua Pubblica di Civitavecchia nella quale si è fatto il punto della situazione sul divenire del servizio idrico cittadino. Oltre alla esposizione dello “stato attuale” e delle prospettive future si è iniziato con la rappresentazione dell’antefatto. l’On. Tidei, nel suo video, ha dato dei bugiardi ad alcuni intervenuti, non so se a torto o ragione ne è mia intenzione discuterne qui, terminando il video con la frase: “… e sicuramente non saranno votati”. Del resto dall’altro lato c’è chi commissiona e interpèreta sondaggi pro domo sua più o meno chiaramente.
Ecco questo è lo spunto che mi ha indotto ad esprimere il mio pensiero che collega questo “modo di far politica” da “protagonista”, con la tifoseria da stadio che ne fa corollario.
Vorrei poter limitare queste riflessioni nel periodo temporale della campagna elettorale ma non è possibile poiché tutto sta a confermare che le elezioni non finiscono mai, siamo sempre in campagna. Similmente al tifoso calcistico in qualsiasi periodo dell’anno si tessono le lodi di questo o quel giocatore, dell’allenatore fianco del presidente, ce la si prende con la stampa, sempre al soldo di qualcuno ma improvvisamente indipendente nel caso che esprima le cose che ci fa piacere sentire.
Il campo di gara, no meglio il “bar dello sport” di questo campionato è ormai il “social network”, quale miglior luogo per parlar di politica?
Chi lo frequenta non impiega molto tempo a distinguere le maglie. a volte come nel rugby i giocatori fanno “pacchetto” (spero si dica così) così il tifoso nel social network si aggrega, si lega e con post successivi a breve distanza fanno “pacchetto” appunto, dal mucchio sostenuti lanciano strali verso il nemico, verso il bugiardo, verso il raccomandato, verso il deficiente, verso il corrotto ed alla via così come se tali tipologie fossero presenti solo dall’altro lato della barricata. Ma il tifoso è tifoso sempre, tifoso rispetto ad ogni problematica, fa il tifo pure quando parla di monnezza, non solamente lo fa nel “Bar Juventus” piuttosto che il “Bar Lazio”. Similmente nel social network ci sono gruppi e pagine dedicate, ma il “tifoso” spesso ama fare puntate a casa d’altri per lanciare la propria battuta, tanto è virtuale mica lo menano come farebbero magari al Bar dello Sport.
Chi sa di calcio, chi ha frequentato le società calcistiche ed il loro mondo ben sa come il tifo venga alimentato e come la squadra stessa abbia bisogno ed alimenti il tifoso da stadio, alla stessa stregua in politica gli “ultras” accompagnano le “uscite” del proprio leader o della sua squadra con espressioni assolutamente parziali.
E così la ragion di tifo costringe a volte il tifoso della politica a chiudere un occhio.. e a volte entrambe, a difendere l’indifendibile ed a spacciare il bianco per nero ed il nero per bianco, lungi da una sana pratica del senso critico. Mentre riesco in qualche modo ed a volte con difficoltà a comprendere le ragioni della “ragion di stato”, mi viene difficile apprezzare una qualsiasi legittimazione della “ragion di partito” e, per dirla con Mughini, aborro tutti quei comportamenti dei “giocatori” della politica, ovvero di quelli che fanno quella vera che siano i banchi del Consiglio o della giunta, aborro, dicevo tutte quelle espressioni che piuttosto di render chiarezza della “cosa pubblica” incitano la tifoseria, incitano gli ultras…. E così mentre c’è chi dice: “la gente vuole cambiare quindi Tidei ha deluso” , c’è chi da del “bugiardo”, anzi chi se lo da reciprocamente.
Anche se non sempre possiamo dire che la verità è univoca sicuramente possiamo dire che non sta mai sempre dalla stessa parte. Certamente non possiamo dire questo dice sempre la verità o quello non la dice mai, allora la verità la dobbiamo capire dalle cose e le “cose” in questa città sono ormai da anni “deprecabili” e ciò condanna senza appello tutta la classe dirigente di questa città che si è alternata nel corso degli anni. Personalmente non sono più tifoso del calcio da molti anni… ed anche in politica il tifo mi da un gran fastidio.